"Settima acqua su gelatina" è un'espressione figurativa solitamente usata per denotare la natura delle relazioni familiari tra le persone. Tuttavia, questo giro d'affari ha una distinta origine culinaria.
"La settima acqua su gelatina" è un'affermazione metaforica utilizzata se l'oratore vuole sottolineare la lontananza dei legami familiari tra le persone in questione.
Origine del termine
Il Kissel è un piatto tradizionale russo, originariamente preparato a base di farina d'avena. Il risultato era una massa densa e gelatinosa, che veniva spesso utilizzata come piatto principale in un pasto contadino, poiché era abbastanza soddisfacente e non richiedeva grandi costi di materiale: c'era abbastanza avena anche nelle famiglie più povere.
Poiché la gelatina in una famiglia del genere doveva di solito nutrire un gran numero di mangiatori, veniva spesso cucinata in quantità significative, a causa della quale la gelatina sarebbe rimasta semplicemente per un certo periodo di tempo, in attesa del consumo. Se questo periodo di tempo si è rivelato abbastanza lungo, uno strato di liquido con una densità inferiore è apparso sopra la massa densa principale di gelatina, che era in realtà vicina all'acqua normale.
L'acqua che appariva nel processo di tale sedimentazione assomigliava solo lontanamente alla gelatina nel gusto, quindi era consuetudine drenarla. Tuttavia, se il piatto continuava a stare in piedi, l'acqua di solito ricompariva. Allo stesso tempo, la seconda, la terza e le successive porzioni di questo liquido avevano nel loro gusto sempre meno in comune con il piatto originale. Fu da qui che deriva l'espressione "Settima acqua su gelatina", cioè una sostanza che assomiglia molto poco alla fonte originale.
Era consuetudine chiamare quest'acqua la settima non per il suo gusto speciale, ma per la tendenza verso questo numero, che si manifesta anche in altri proverbi e detti russi, ad esempio "Sette spanne nella fronte", "Sette tate avere un figlio senza occhio" e altri. Tuttavia, in alcune località esisteva anche una variante di "The Tenth Pod on Kissel".
Uso del termine
Nel russo moderno, nel suo senso originale, l'espressione "Settima acqua su gelatina" non viene praticamente utilizzata. Oggi ha un significato allegorico ed è usato più spesso per denotare legami familiari molto lontani, la cui natura e origine è molto difficile da stabilire. Spesso l'uso di questa espressione ha una connotazione negativa associata a pretese infondate di tali parenti per eventuali preferenze sulla base di tale parentela. Ad esempio, questa frase può essere ascoltata in una situazione relativa alla distribuzione di un'eredità.