Abbastanza spesso puoi sentire la frase "sette spanne nella fronte", ma non tutti conoscono la storia della sua origine e cosa significava originariamente. Naturalmente, molti presumono che questa frase si riferisca a una persona con straordinarie capacità mentali. Ma cosa c'entra l'intervallo e perché ce ne sono fino a sette, questa è la domanda.
interpretazione slava
Secondo il dizionario esplicativo, la parola span (altre opzioni - una span o un quarto) ai vecchi tempi significava una misura di lunghezza, che è uguale alla distanza tra le dita del palmo, se sono divaricate il più possibile. È in consonanza con il "cinque" slavo, cioè allungare o tirare. È da qui che la parola "cerchio" prende il nome. C'erano due campate: grande e piccola. Una grande apertura è uguale alla lunghezza dal pollice al dito medio (circa 20 cm). Una piccola distanza (10-12 cm) è la distanza tra il pollice e l'indice. Era lei che veniva usata per misurare i tessuti quando venduti nella Russia prerivoluzionaria. Se approfondisci il vecchio sistema di misure, puoi scoprire che un pollice è uguale a un quarto o quattro vershok ed è 17,77 cm. Dopo semplici calcoli, si scopre che sette campate equivalgono a quasi 125 cm. t è troppo per una fronte?
Il fraseologismo "sette spanne in fronte" dovrebbe riferirsi a una persona intelligente e straordinaria. Dopotutto, logicamente, più alta è la fronte, più cervelli nella testa. E il cervello deve svolgere un lavoro mentale attivo. Da qui è derivato l'antonimo dell'espressione - "di mentalità ristretta" o, in un modo semplice, uno sciocco.
Interpretazione moderna
Prova a immaginare una scena standard della vita di qualsiasi scienziato. Persona profondamente riflessiva. I pensieri chiedono solo un foglio di carta bianco. Gomito sul tavolo, palmo sulla fronte. Basta prestare attenzione alla posizione delle dita. Il pollice è su una tempia, quello centrale sull'altra. Ecco qui. Ciò significa che una persona normale ha solo un pollice in fronte e si adatta. E secondo la logica delle cose, un pensatore che pensa molto bene può avere sette di questi tempi, perché solo lui pensa come sette.
I moderni scienziati linguistici sono giunti alla conclusione che l'espressione "sette spanne sulla fronte" parla di una persona arguta e intelligente con abilità uniche, esperta in vari campi di attività. C'era un'ipotesi che l'altezza della fronte fosse direttamente proporzionale all'intelletto di una persona, e l'ampiezza fosse un'unità condizionale per misurare le capacità mentali, che ricorda in qualche modo l'ormai di moda QI. E questo nuovo intervallo non appartiene a nessuno dei sistemi di misurazione attualmente conosciuti. La classificazione presuntiva si presenta così: un pollice è il valore minimo, una persona di mentalità ristretta. Sette spanne è un gigante del pensiero, e la media aurea tirerà tre o quattro spanne.