Dopo aver trascorso la giornata al mare, noterete un abbassamento della temperatura che si manifesta fino a mezzogiorno. Ciò accade a causa della formazione di una brezza, che schiuma sulle onde degli agnelli e raffredda i corpi riscaldati dei turisti.
La brezza è una brezza marina bassa che è particolarmente acuta sulla costa. Questo movimento d'aria si verifica a causa del fatto che la terra si riscalda più del mare e quindi crea un flusso termico. L'aria si alza e riempie lo spazio vuoto risultante.
Il flusso d'aria terrestre è costantemente rifornito con aria di mare più densa e più fredda. La brezza risultante sale solo sulla terra, quindi la pressione in questo luogo diminuisce. La differenza di pressione crea la circolazione dell'aria.
La brezza marina non è sempre così e dipende da diversi fattori. Dovrebbe esserci un contrasto di temperatura di più di tre gradi tra terra e mare, dove la terra è più calda. Maggiore è la differenza di temperatura, più forte sarà la brezza.
Solitamente la brezza marina di giorno soffia ad una velocità di 18-36 km/h, ma sono presenti anche venti più o meno forti. All'alba, c'è calma o un leggero residuo di brezza notturna vicino alla costa). Il flusso d'aria notturno sarà più forte se la costa è delimitata da diverse altezze (colline, montagne). La brezza marina raggiunge il suo picco nella tarda mattinata o nel pomeriggio, a seconda della differenza di temperatura tra terra e acqua.
La brezza marina si fa sentire ad una distanza di 200-300 metri dalla costa. La forza e la natura di un tale vento dipendono anche dallo strato limite. Più è profondo, minore è il contrasto di temperatura necessario per la formazione della brezza marina. Un sottile strato limite si trova più vicino ai poli, uno più profondo - all'equatore.
I tempi della formazione della brezza marina dipendono anche dal contenuto di umidità del suolo. Dopo la pioggia, la terra è molto umida, quindi prima verrà utilizzata l'energia solare per far evaporare l'acqua, e solo allora la terra inizierà a riscaldarsi. Ciò ritarderà notevolmente il tempo in cui la brezza inizia a formarsi. Al contrario, il tempo accelererà la creazione della corrente marina e la renderà più forte.