Il nome Marina deriva da tempi remoti e può essere considerato a buon diritto un monumento dell'antica arte e cultura romana. Letteralmente significa "mare", che proveniva dall'abisso delle onde.
L'origine del nome Marina
È sorprendente che nell'antica Roma fosse un nome maschile - Marin, con un'enfasi sulla prima sillaba, e indicava che il guerriero apparteneva agli affari navali. Il nome Marina arrivò alla cultura slava dopo la formazione del cristianesimo, quando al battesimo di una persona gli fu dato un nome secondo il calendario natalizio. Secondo la leggenda, Marina era figlia di un prete pagano. Dopo essersi segretamente convertita al cristianesimo da suo padre, questi la rinunciò e la cacciò di casa. Un nobile residente della stessa provincia romana voleva sposarla, ma Marina non volle cambiare fede e fu condannata a morte. Durante l'esecuzione della sentenza, iniziò un terremoto e le catene caddero da lei, ma l'esecuzione avvenne ancora e molti cristiani furono giustiziati insieme a Marina.
I tratti principali del personaggio di Marina
Le donne di Marina sono giudiziose e non danno mai sfogo alle emozioni nei rapporti di lavoro. Tutti i loro passi sono pensati, finalizzati al benessere e allo sviluppo del business in cui sono impegnati. Nel salire la scala della carriera, Marina, di regola, usa un mecenate, che dimentica felicemente subito dopo aver raggiunto l'obiettivo.
La sensualità di Marina si risveglia in età scolare e i fan le girano sempre intorno. Inoltre, la bellezza non ha importanza, perché l'attrattiva di Marina viene da dentro, attira gli uomini con un magnetismo incredibile, fascino che li rende assolutamente indifesi davanti al suo fascino.
La vita familiare con Marina non è facile: è molto gelosa, sia in relazione a suo marito che in relazione ai bambini, e né sua suocera né gli eletti dei suoi figli le permetteranno di visitare la sua casa. Il suo amore è molto impulsivo, capace di spazzare via tutto ciò che si trova sulla sua strada. L'alta autostima spesso ostacola sia lei che coloro che vivono accanto a lei - richiede una costante ammirazione per se stessa da parte di parenti e colleghi. Ma Marina stessa si dona ai suoi cari senza lasciare traccia, è sempre pronta ad aiutare e sostenere.
Com'è il destino di Marina
Il destino di Marina è come le onde: è tranquillo e calmo, poi infuria, in pieno svolgimento. La sua intransigenza e risolutezza, l'eccessiva fiducia in se stessi e la perseveranza lasciano un'impronta sia sulla sua vita personale che sui rapporti nel collettivo di lavoro. Il primo matrimonio di Marina, di regola, non ha successo e finisce con un divorzio con una resa dei conti, ma la vittoria rimane sempre con lei.
Nel collettivo di lavoro, Marina è rispettata e un po' spaventata: è severa, ma giusta. I colleghi vogliono vederla sulla sedia della leadership, ma temono la sua schiettezza, che spesso riduce a nulla i suoi sforzi.
Dopo 30-35 anni, Marina acquisisce saggezza basata solo sulla propria esperienza di vita e sui propri errori, e diventa più morbida, più astuta. Insieme alla capacità di "domare le onde", la pace e la tranquillità entrano nella sua vita, accanto a lei diventa tranquilla e confortevole.