Cos'è La Commedia?

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Cos'è La Commedia?
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Video: Divina Commedia, facile e veloce introduzione all'opera 2024, Novembre
Anonim

La doppia natura della coscienza umana non poteva accontentarsi della schiettezza del rito senza reinterpretarlo, trovando in esso significati nascosti, a volte del tutto inaspettati. Fu dall'interpretazione di rituali solenni, adattati alle semplici esigenze dei popolani durante le vacanze rurali, che nacque la commedia.

Cos'è la commedia?
Cos'è la commedia?

Istruzioni

Passo 1

Familiarizza con i termini "commedia", "commedia dell'arte", "farsa", "vaudeville", "parodia" utilizzando dizionari letterari e libri di riferimento, nonché l'Enciclopedia Concisa della Letteratura.

Passo 2

La commedia non è un'opposizione alla tragedia. Questi generi si sono sviluppati in parallelo, sebbene avessero una natura rituale comune. Tuttavia, per la festa della fertilità, la recitazione e lo stile altisonante non erano chiaramente adatti. Ed è proprio per questo che i temi di base (anche nel senso di "quotidiano"), il linguaggio crudo e gli eroi, che difficilmente possono essere definiti tali, sono diventati le caratteristiche invariabili di questo genere. Ciò è indicato anche da Aristotele nella sua Poetica, parlando della tragedia. Tuttavia, la seconda parte della Poetica, dedicata alla commedia, non è sopravvissuta. Leggi il romanzo di U. Eco Il nome della rosa, in cui la ricerca della seconda parte dell'opera di Aristotele è accompagnata da osservazioni e ipotesi sul suo contenuto.

Passaggio 3

È consuetudine associare la fioritura della commedia classica dell'antichità ad Aristofane, che ha creato una commedia che non ha perso la sua rilevanza fino ad oggi, come Lisistrata, secondo la trama di cui alle mogli sono negate le carezze senza fine ai mariti in guerra. La commedia a quei tempi era di natura esclusivamente attuale, il che rendeva alquanto difficile la percezione. La satira caustica di Aristofane è diventata un modello per molte generazioni di comici e poeti.

Passaggio 4

Nel Medioevo la commedia, come opera documentata, praticamente scomparve, e le scene comiche stesse potevano essere rappresentate solo durante il carnevale o le grandi fiere cittadine. Gli stessi Shakespeare e Molière, prima di diventare eminenti drammaturghi, scrissero drammi di improvvisazione per compagnie itineranti. Fu allora che nacque una sitcom, che richiedeva solo la conoscenza della trama da parte degli attori e veniva creata letteralmente in movimento. La sua massima fioritura - la commedia del arte, una commedia delle maschere, richiedeva agli attori non solo una reazione istantanea a ciò che stava accadendo, ma anche un'eccellente preparazione fisica, poiché era intervallata da spettacoli secondari e numeri acrobatici. Ma a poco a poco, con l'avvento dei teatri stazionari, la commedia passò anche al grande palcoscenico, sebbene per molto tempo fu qualcosa di secondario, quasi una farsa per un intervallo o un vaudeville prima del primo atto di una produzione seria.

Passaggio 5

La commedia dei costumi (che mette in ridicolo i tratti morali dei personaggi), ha nella sua genealogia non solo gli attacchi di Aristofane a Socrate nella commedia "Nuvole" con passaggio a personaggi, ma anche misteri cristiani con il loro contenuto allegorico, in cui il Bene e Le virtù sono sempre contrapposte al brutto male ea tutto il resto sette peccati capitali, contorti, ma ben riconoscibili. Non era vietato mettere in scena misteri cristiani dalla chiesa, quindi questo genere è esistito felicemente anche nei tempi più bui. Nessuno avrebbe potuto immaginare che, contaminato dal teatro all'aperto, il mistero sarebbe diventato una delle varietà della commedia.

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