La conferenza di Teheran durò dal 28 novembre al 1 dicembre 1943. Vi parteciparono i capi di governo dell'URSS, degli Stati Uniti e della Gran Bretagna. Le questioni principali della conferenza erano militari, in particolare - il secondo fronte in Europa. Infatti, contrariamente agli obblighi degli alleati anglo-americani, non fu mai scoperto da loro né nel 1942 né nel 1943.
Istruzioni
Passo 1
A quel tempo, l'Armata Rossa aveva già ottenuto vittorie eccezionali nella lotta contro il fascismo. La Gran Bretagna e l'America iniziarono a temere in qualche modo che, se ciò fosse continuato, le truppe sovietiche sarebbero state in grado di liberare l'Europa occidentale senza il loro aiuto. Pertanto, si è deciso di aprire un secondo fronte. Churchill e Roosevelt avevano punti di vista diversi su dove, quando e su quale scala avrebbe dovuto iniziare questa operazione. L'ultimo punto è stato sollevato dalla delegazione sovietica. Il Piano Overlord è stato approvato. Secondo il quale, il secondo fronte doveva essere aperto nel maggio 1944, colpendo il nemico dal nord-ovest e dal sud della Francia. L'Unione Sovietica, a sua volta, annunciò l'intenzione di lanciare un'offensiva dalla sua parte allo stesso tempo, al fine di prevenire la possibilità di trasferire forze nemiche dal fronte orientale a quello occidentale.
Passo 2
Fu deciso di prendere le misure necessarie per coinvolgere la Turchia nella guerra contro la Germania, nonché per fornire assistenza ai partigiani in Jugoslavia.
Passaggio 3
Considerando che il Giappone ha ripetutamente fornito assistenza all'esercito hitleriano, nonostante l'accordo di neutralità firmato con la Russia nel 1941, l'Unione Sovietica è andata incontro agli Stati Uniti e alla Gran Bretagna e ha accettato di entrare in guerra contro il Giappone dopo la vittoria finale sulla Germania.
Passaggio 4
La conferenza ha discusso, tra l'altro, dell'ordine mondiale del dopoguerra e della sicurezza dei popoli. L'America e l'Inghilterra proposero varie opzioni per la struttura postbellica della Germania, ma nessuna di esse fu approvata da Stalin. Pertanto, è stato suggerito di sottoporre tale questione alla Commissione consultiva europea. Ma fu deciso di trasferire il tedesco Konigsberg (in seguito ribattezzato Kaliningrad) nell'Unione Sovietica.
Passaggio 5
È stata presa in considerazione anche la questione polacca. Roosevelt e Churchill volevano persuadere la delegazione sovietica a rinnovare i rapporti con il governo polacco emigrato, allora a Londra. L'Occidente progettò di riportarlo di nuovo in Polonia per preservare il sistema borghese lì. Ma Stalin non l'ha fatto. Ma è stato raggiunto un accordo preliminare che i confini del dopoguerra della Polonia dovrebbero passare lungo la "Linea Curzon".
Passaggio 6
Alla Conferenza di Teheran è stata adottata la “Dichiarazione sull'Iran” che ne garantiva l'indipendenza e l'inviolabilità territoriale.
Passaggio 7
A seguito della conferenza, il 1 dicembre 1943, fu adottata la Dichiarazione delle Tre Potenze, che contribuì alla mobilitazione della coalizione anti-hitleriana e testimoniava la disponibilità degli Stati con diversi sistemi sociali a cooperare tra loro in per risolvere i problemi internazionali.