L'8 agosto, il presidente dell'Ucraina Viktor Yanukovich ha firmato la legge "Sui fondamenti della politica linguistica di Stato". Secondo lui, in 13 regioni del paese, la lingua russa sarà utilizzata nelle istituzioni governative alla pari dell'ucraino. La legge è stata percepita dai cittadini in modo molto ambiguo.
Secondo il nuovo disegno di legge, sul territorio dell'Ucraina è garantito il libero uso delle lingue regionali, considerate native da almeno il 10% della popolazione. Il numero richiesto di cittadini di lingua russa è risultato essere in 13 regioni su 27, comprese le regioni di Chernigov, Kharkov, Donetsk e Odessa, nonché a Kiev e Sebastopoli.
Secondo la nuova legge, gli atti dei più alti organi del potere statale devono essere adottati in lingua ucraina e quindi pubblicati nella lingua di stato, in russo e in altre lingue regionali. La lingua russa nelle regioni che l'hanno adottata sarà studiata nelle istituzioni educative statali e municipali. Può essere ufficialmente utilizzato dalle autorità locali. È inoltre consentito l'uso della lingua russa in qualsiasi ambito della vita pubblica (eventi cittadini, concerti).
Oltre ad espandere l'influenza della lingua russa, la legge "Sui fondamenti della politica linguistica di Stato" rafforza la posizione di altre lingue delle minoranze nazionali. Agli ucraini è garantito l'uso gratuito di altre 16 lingue: bielorusso, rumeno, ungherese, slovacco, armeno, bulgaro, tataro di Crimea, ruteno, yiddish, gagauzo, polacco, greco moderno, moldavo, rom, krymchak e caraita.
La legge sul nuovo status della lingua russa ha provocato un'ondata di proteste nell'Ucraina centrale e occidentale. L'opposizione ha in programma una serie di sessioni aperte in cui sarà presa in considerazione la decisione sul mancato rispetto della legge sulla lingua. Allo stesso tempo, il sud e l'est del paese stanno sostenendo l'innovazione con manifestazioni. Lo stesso presidente ha creato un gruppo di lavoro che dovrà sviluppare una serie di emendamenti alla legge. Il loro esame è previsto per settembre 2012. Il presidente ha anche osservato che la questione linguistica in Ucraina è eccessivamente politicizzata.