Il nome della capitale russa è ovvio e familiare, quindi solo poche persone con un'educazione non storica pensano all'origine di questa parola. Soprattutto spesso questa domanda può essere ascoltata dai bambini piccoli durante il periodo dell'inizio dell'eterno "perché?" o da ospiti della capitale.
Le versioni più popolari dell'origine della parola "Mosca"
Tra le più popolari ci sono due opzioni, supportate da storici che studiano la città stessa, la questione della sua origine e il posto di Mosca nella storia russa.
La prima versione deriva dalle due radici "mosk" (pietra) e "kov" (nascondere). Si pensa che inizialmente le parole “riparo di pietra” o “fortezza di pietra” fossero usate per riferirsi ad una piccola fortezza e ad un fiume vicino.
Questa ipotesi ha una sua variante, difendendo il nome originale del fiume Moscova. Secondo gli storici, questa parola è di origine finlandese, secondo la quale il nome viene fatto risalire a due radici: "mosk" (mucca o orso) e "va" (acqua).
Cioè, il nome del fiume e della capitale russa significa "mucca" o "acqua d'orso".
La seconda versione risale alle tribù ugro-finniche che chiamavano Mosca un'area o territorio paludoso. Ma anche qui ci sono discrepanze, poiché gli storici ritengono che questo significato provenga dal lessico degli slavi. Ma entrambi i gruppi di scienziati concordano su una cosa: la capitale si trova infatti in un'area piuttosto paludosa, il che è una conferma indiretta dell'ipotesi.
Altre versioni
Anche i teologi dell'Ortodossia hanno presentato la loro versione. Così, il personaggio biblico Mosoch (il nipote di Noè, che costruì l'arca) si stabilì in un'area coincidente con l'ubicazione dell'attuale capitale, con sua moglie di nome Kva. Così, si presume che si sia formato il nome di Mosca.
I loro figli erano un maschio I e una femmina Vuza, i cui nomi devono il suo nome al fiume Yauza, che scorre nella capitale e nella regione di Mosca.
Esiste anche una variante nota della parola "moskov", che si riferisce a un fiume che scorre, attraverso il quale le persone hanno allungato molti ponti o ponti piccoli e grandi. Successivamente, il nome fu passato all'insediamento vicino. Questa versione è supportata dalla nota autorevole fonte Ivan Zabelin.
C'è anche un'ipotesi che Mosca chiami un "bel posto" dai rappresentanti delle tribù Erzya, per i quali "mazy" significava "bello" e "kuva" significa un luogo, una regione o una regione. La combinazione di "masse di kuva" fu successivamente trasformata in "maskwa" e l'ultima in Mosca.
Un'altra, forse la versione più improbabile del fatto che il nome di Mosca sia stato dato dalle tribù della regione di Kama: i Komi e altri. Nel loro lessico, la parola "va" significava sempre "acqua", quindi spesso tutte queste parole si riferiscono agli idronimi delle persone della regione di Kama. Tuttavia, questa ipotesi ha il minor numero di estimatori, a causa della distanza oggettiva del Komi dalla capitale russa.