La Public Opinion Foundation ha recentemente condotto un sondaggio tra i passanti per le strade di Mosca sul tema: "Chi conosci degli eroi della Russia?" Si è scoperto che il 40% degli intervistati ha difficoltà a nominare almeno un nome e il 20% crede che non ci siano veri eroi nella vita reale.
Istruzioni
Passo 1
Una certa forma di comportamento umano si chiama eroismo, che può essere definito un atto eroico da un punto di vista morale. Un eroe può essere sia un individuo che un gruppo di persone, una certa classe o un'intera nazione. I rappresentanti di questa categoria di umanità assumono compiti particolarmente difficili e importanti e la soluzione di problemi su larga scala. Sono molto più responsabili nello svolgere i loro compiti rispetto ad altre persone in una situazione simile.
Passo 2
Nella storia del pensiero etico la questione del problema degli eroi è stata più volte sollevata. Molti teorici del passato (Hegel, G. Vico, ecc.) associano l'eroismo solo al periodo eroico della Magna Grecia. Questo periodo è completamente descritto nei testi della mitologia antica. L'eroe mitico è sempre dotato di forza soprannaturale e gode della protezione divina, grazie alla quale compie imprese per il bene dell'umanità. Gli eroi epici credono nel destino e nella provvidenza, ma allo stesso tempo sono responsabili delle loro azioni.
Passaggio 3
Hegel e Vicu hanno sostenuto che nel mondo moderno non c'è più eroismo, e al suo posto sono arrivati concetti chiaramente formati di moralità e moralità, che implicano un equilibrio tra doveri e diritti umani. Praticamente ogni società borghese esclude le manifestazioni di eroismo dalla sua vita, è sostituita dal freddo calcolo pratico, dalla cautela, dal dogmatismo e da leggi severe. Allo stesso tempo, nel Rinascimento, per creare una tale società, erano necessari direttamente gli eroi stessi: rivoluzionari con un pensiero sviluppato in modo completo. Questa volta aveva particolarmente bisogno di scienziati brillanti, leader forti e personalità semplicemente straordinarie.
Passaggio 4
I romantici borghesi (T. Carlyle, F. Schlegel, ecc.) Hanno raccolto e cercato di sviluppare ulteriormente l'idea degli eroi, ma la loro interpretazione cambia questa idea e la presenta come qualcosa di esclusivamente individuale. Nella loro comprensione, l'eroe è una persona specifica e non un gruppo di persone che si distingue tra il resto della popolazione e nega i concetti esistenti di moralità. I populisti russi hanno interpretato il concetto di "eroe" in modo leggermente diverso; secondo loro, l'eroismo nazionale e di gruppo è impossibile senza un esempio dimostrativo di una personalità eccezionale.
Passaggio 5
Gli esistenzialisti interpretano il concetto di "eroismo" in contrapposizione alla borghesia. Non distinguono tra l'eroe come individuo e l'eroismo di un gruppo di persone o di un'intera nazione. Nella teoria marxista-leninista, l'eroismo è il sacrificio del proprio benessere per il bene comune.