Mappe e cartografia sono fondamentali per studiare la superficie dell'intera superficie terrestre. È grazie alle mappe che l'umanità è riuscita a sistematizzare le informazioni geografiche provenienti da fonti di epoche diverse. Lo sviluppo delle mappe e della cartografia ha accompagnato l'intera storia dell'umanità.
Le mappe più antiche
I dati cartografici più antichi sono stati rinvenuti nella zona della Camonica (Italia) sotto forma di pitture rupestri. Gli archeologi li hanno datati all'età del bronzo. In altre parole, le mappe che rappresentavano schematicamente i fiumi e le foreste vicine apparvero già nel 3.500 aC, molto prima della comparsa della scrittura in quella regione. Ciò suggerisce che le persone già allora capissero e realizzassero l'importanza di una rappresentazione schematica di una superficie. La più antica mappa su carta superstite è la Turin Papyrus Map, esposta al Museo Egizio di Torino. Raffigura uno degli affluenti prosciugati del fiume Nilo - Wadi Hammamat. Il fatto è che in questa regione gli antichi egizi estraevano oro, rame, stagno e pietra. Era difficile consegnare questi carichi via terra nel nord del paese, quindi venivano trasportati utilizzando le comunicazioni fluviali. Sorprende che in questa mappa, oltre alla descrizione del fiume stesso, siano stati schematicamente visualizzati i luoghi di occorrenza di alcune risorse utili situate in prossimità della golena fluviale.
Un altro manufatto della cartografia è la mappa babilonese del mondo raffigurata nell'argilla. Questa mostra è esposta al British Museum di Londra.
Cartografia greca antica
Le opere scientifiche di antichi filosofi greci come Eratostene, Ipparco, Claudio Tolomeo divennero un vero impulso nello sviluppo della mappatura. Per la prima volta Eratostene fu in grado di rappresentare latitudine e longitudine sulle mappe. Ipparco e Claudio Tolomeo crearono il primo libro di testo sulla mappatura. Vale la pena dire che anche allora l'affermazione sul piano della superficie terrestre fu messa in discussione. Ad esempio, Anassimandro credeva che la Terra avesse la forma di un cilindro.
Medioevo. La cartografia araba e l'emergere della bussola
In questa epoca, lo sviluppo della cartografia ha subito un rallentamento. Tutti gli scienziati europei di quel tempo erano inclini a credere che la Terra avesse ancora una forma piatta. Gli arabi adottarono la tecnica tolemaica di mappatura, migliorandola seriamente. Ad esempio, hanno abbandonato la determinazione della latitudine dall'altezza del sole, avendo imparato a farlo con una precisione molto maggiore grazie al cielo stellato. A quel tempo, la più antica invenzione cinese, la bussola, arrivò in Europa. Ciò fece scalpore tra i geografi di quell'epoca. Sono comparsi i cosiddetti "portolani", le prime carte nautiche della storia, i cui contorni della costa sono abbastanza vicini alle mappe moderne.
La mappa più dettagliata del mondo di quell'epoca fu creata dagli arabi, in particolare dal viaggiatore Al-Idrisi.
Rinascimento e tempi moderni
Questa volta è indissolubilmente legata alle grandi scoperte geografiche di quell'epoca. La scoperta della nuova terraferma da parte di Colombo nel 1492 suscitò un crescente interesse per la cartografia. Nel 1530, le coste americane furono completamente esplorate e mappate. Uno studio dettagliato delle mappe precedentemente create e una descrizione delle coste dell'Australia e dell'Asia ha portato alla creazione del primo atlante del Globo di Gerhardt Mercator e Abraham Ortelius nel 1570 in Germania. Grazie al loro lavoro è stato adottato un sistema unificato per la visualizzazione dei dati cartografici. Nel XVIII secolo in Francia fu possibile misurare l'altezza sul livello del mare, che portò alla creazione delle prime carte topografiche.
Cartografia del XX secolo e moderna
Entro il secondo decennio del 20 ° secolo, l'umanità è riuscita a descrivere con precisione l'intera superficie terrestre. I rilievi topografici in tutto il mondo continuarono fino alla metà del sec. Un gran numero di mappe sono state inventate per il loro uso in vari ambiti della vita: paesaggio, navigazione, mappa del cielo stellato, fondale marino, ecc.