L'uomo moderno può godere dei molti benefici della civiltà. La maggior parte di loro è apparsa solo grazie agli sforzi di molte generazioni di inventori che hanno realizzato i desideri dei futuri consumatori di innovazioni tecniche. Ma possiamo dire che la naturale pigrizia umana è diventata il motore del progresso umano?
Il motore del progresso: la pigrizia umana?
Le persone in molti paesi sono cresciute con racconti popolari, nelle cui trame ci sono molti oggetti e dispositivi magici in grado di soddisfare i desideri più cari. Stivali da passeggio e un meraviglioso tappeto volante potrebbero trasferire al loro proprietario centinaia di chilometri in pochi minuti. La tovaglia autoassemblata era in grado di sfamare gli affamati, bastava stenderla sul tavolo.
È molto allettante accedere ai beni terreni senza troppe difficoltà, senza sforzi tediosi. È possibile che questo motivo sia stato il principale incentivo per i primi inventori, le cui scoperte tecniche hanno aiutato l'uomo a ridurre la sua dipendenza dalla natura. È così che sono apparsi una ruota, una barca con una vela, un carrello meccanico, un aratro e molto più tardi un aspirapolvere, una lavatrice e un multicucina.
È difficile elencare tutte le numerose invenzioni che hanno reso più facile la vita umana quotidiana.
Si potrebbe avere l'impressione che una persona abbia iniziato ad affrontare la creazione di dispositivi tecnici, cercando di salvarsi dal lavoro non necessario. In poche parole, la pigrizia naturale ha costretto gli artigiani a sviluppare e implementare nuovi prodotti che potrebbero fare il duro lavoro per una persona. Ma questa è una risposta troppo semplificata alla domanda sulle forze trainanti del progresso tecnologico. Cosa sta effettivamente guidando il progresso della tecnologia?
Cosa guida il progresso tecnico
I ricercatori nel campo della tecnologia e del progresso tecnico sono inclini a pensare che lo sviluppo dei sistemi tecnici non dipenda dai capricci degli individui, ma obbedisca a leggi rigorose. Spesso, ovviamente, inventori eccentrici hanno inventato dispositivi originali, guidati dalle proprie idee sulla direzione del progresso tecnologico, ma tali novità non hanno quasi mai messo radici e non sono state accettate dalla civiltà.
La tecnica è apparsa quando una persona ha iniziato a rendersi conto che per superare l'influenza ostile dell'ambiente, aveva bisogno di dispositivi artificiali. Al cuore di ogni vera invenzione, destinata a essere riconosciuta da un'umanità riconoscente, c'è un certo bisogno. E non tutte le esigenze, ma solo quelle che non possono essere soddisfatte con mezzi convenzionali.
Per un inventore orientato al successo può essere sufficiente individuare un bisogno non soddisfatto nella società e trovare un modo originale e conveniente per soddisfarlo.
Al centro delle attività di tutti gli esseri viventi c'è il principio dell'economia dello sforzo. Ciò significa che una persona si sforza di ottenere i massimi risultati ed efficienza con il minimo sforzo. L'umanità risolve con successo questo problema con l'aiuto di dispositivi tecnici, che diventano aiutanti nella vita quotidiana e nel lavoro, intermediari tra la natura e l'uomo.
I bisogni umani non sono qualcosa di congelato, sono in continua evoluzione e pieni di nuovi contenuti. Finché ci sarà un miglioramento nel sistema dei bisogni, il progresso tecnologico eliminerà inesorabilmente la contraddizione tra i desideri crescenti delle persone e il ritardo rispetto alla capacità di soddisfare rapidamente e pienamente questi desideri.