Il più grande malinteso della maggior parte delle persone è che il cactus sia una pianta senza pretese che non ha bisogno di cure particolari. In effetti, la quantità e la qualità dell'irrigazione di un cactus è determinata dal tipo e dalla stagione.
Cura adeguata di un cactus
Uno degli errori più comuni è la convinzione che i cactus siano curati come le altre piante d'appartamento. E nella maggior parte dei casi è molto dannoso per la pianta. I cactus devono essere annaffiati, ma con moderazione, e se stai facendo un programma di irrigazione per le tue piante, devi separarlo per il cactus.
Se il cactus diventa letargico e rugoso, questo è un segno che lo stai annaffiando troppo, ma se inizia ad asciugarsi, allora c'è troppo poca acqua. Un cactus può essere annaffiato solo se la pianta è completamente sana. Dopo il trapianto in un altro vaso o dopo una malattia, è meglio non annaffiare la pianta per un po'. Solo le radici assolutamente sane assorbono l'acqua.
Come trovare il regime di irrigazione ottimale per un cactus è una domanda molto difficile e molto spesso può essere appresa solo con il tempo e l'esperienza. Poiché, in condizioni diverse, anche i requisiti dell'impianto sono diversi. Il metodo di cura più comune consiste nel simulare l'ambiente naturale per la pianta, a seconda della stagione.
Irrigazione stagionale
Il cactus deve essere annaffiato quando è arrivata la primavera: la temperatura aumenta, le ore diurne si allungano e la pianta inizia a svegliarsi dopo lo svernamento. In questo caso, non bisogna affrettarsi, ma osservare attentamente la pianta. Per svegliare il cactus, fai una piccola spruzzata al mattino presto. La condensa si scaricherà alla base e segnalerà alla pianta che la primavera si sta avvicinando. Dopo la comparsa di nuovi aghi o piccoli germogli, puoi annaffiare bene il terreno. Allo stesso tempo, non puoi risparmiare, poiché la prima irrigazione dovrebbe essere buona, a condizione che il drenaggio dell'acqua funzioni bene. Se l'acqua rimane a lungo nel terreno, questo porterà alla putrefazione delle radici.
In primavera, è necessario monitorare con particolare attenzione la temperatura dell'aria, perché se si innaffia abbondantemente il cactus a bassa temperatura (inferiore a + 10 ° C), la pianta potrebbe morire.
In estate, il cactus può essere annaffiato più spesso, osservando una semplice regola: non innaffiare mai il terreno bagnato o addirittura umido. L'irrigazione può essere effettuata sia attraverso il terreno che attraverso il pallet. Entrambi i metodi hanno i loro pro e contro, quindi se la pianta risponde bene a entrambi i metodi, è meglio combinarli.
Con l'arrivo dell'autunno, il cactus deve essere annaffiato sempre meno e la quantità d'acqua dovrebbe essere ridotta. La pianta deve essere preparata per l'inverno. Il terreno dovrebbe essere asciutto entro novembre. L'inverno è un periodo di calma per un cactus e se riduci gradualmente l'irrigazione, questa pianta resisterà facilmente a diversi mesi senza acqua. Una condizione importante in questo caso è la capacità di trovare un luogo fresco per il cactus dove la temperatura non sarà superiore a + 18 ° C, quindi è meglio rimuoverlo dal davanzale.