Gli ecologisti australiani lanciano l'allarme: secondo loro, i koala, affascinanti animali innocui che sono uno dei simboli dell'Australia, potrebbero scomparire tra 30 anni, sopravvissuti solo negli zoo. E l'uomo e la sua attività sono da biasimare per questo.
La popolazione di koala, gli orsi marsupiali australiani, sta rapidamente diminuendo, nonostante gli sforzi degli ambientalisti. Se nel 1900 in Australia c'erano circa dieci milioni di koala, ora, secondo i ricercatori, non ne sono rimasti più di diecimila allo stato brado. I koala non hanno nemici nel regno animale. Il pericolo principale per loro si è rivelato essere l'uomo. Tra la fine del XIX e l'inizio del XX secolo, con l'arrivo massiccio degli europei in Australia, iniziò la caccia ai koala a causa della loro folta pelliccia. Gli animali creduloni furono sterminati su vasta scala (ad esempio, nel 1924, due milioni di pelli di koala furono esportate solo dagli stati orientali dell'Australia). Nel 1927 fu proibita la caccia ai koala, ma un'altra minaccia alla loro vita rimase (e rimane fino ad oggi): la deforestazione delle foreste di eucalipti, le foreste di eucalipti sono l'habitat dei koala, condizione indispensabile per la loro vita. Dopotutto, gli animali si nutrono esclusivamente di foglie di eucalipto, il loro corpo è progettato in modo tale da non poter tollerare altro cibo. I koala non bevono nemmeno liquidi diversi dal latte materno da bambini. La stessa parola "koala" nella lingua degli aborigeni australiani significa "non bere". Questi animali hanno abbastanza umidità contenuta nelle foglie di eucalipto. In un giorno un koala adulto mangia circa 1 kg di queste foglie e, anche se affamato, non toccherà altre piante La deforestazione e gli incendi boschivi (più frequenti negli ultimi anni) stanno rapidamente riducendo l'area occupata dalle foreste di eucalipti in Australia. I koala, che normalmente trascorrono tutta la loro vita su un albero, sono costretti a scendere a terra e percorrere lunghe distanze in cerca di cibo. Tali viaggi sono gravidi di pericoli mortali per loro: muoiono sotto le ruote delle auto, diventano vittime di branchi di cani. Inoltre, le zecche introdotte nel paese dall'Indonesia e dal Giappone rappresentano una minaccia per la salute dei koala: da qualunque parte si guardi, il nemico mortale di animali carini, innocui e creduloni si è rivelato essere un uomo. La legislazione australiana non prevede misure per proteggere l'habitat dei koala. Nello stato del Queensland non troverete più koala, anche se nel 2000 ce n'erano circa 20mila. Purtroppo, è probabile che in un prossimo futuro gli animali pelosi potranno essere ammirati solo nei parchi di koala creati dagli sforzi del "verde" vicino alle città di Sydney e Perth.