Una persona non si ferma mai a ciò che è stato raggiunto. Cambia intenzionalmente la natura, abita il pianeta, crea una tecnica che in molti modi supera le sue capacità fisiche. E ora l'umanità ha oscillato per creare la propria apparenza, dotandola della capacità di pensare. Ma i robot del futuro possono diventare intelligenti?
Il robot è l'assistente umano perfetto
Tra gli argomenti sviluppati attivamente da scrittori di fantascienza, futuristi e ingegneri seri, spicca la robotica. L'interesse per la creazione di dispositivi meccanici, dotati della capacità di pensare e prendere decisioni in modo indipendente, è spiegato non solo da interessi scientifici, ma anche commerciali.
Si presume che il robot del futuro sarà in grado di copiare i movimenti umani ed eseguire altre funzioni inerenti solo ai rappresentanti della razza umana.
I robot aiutano gli umani da decenni. Possono essere trovati nella produzione e nella vita di tutti i giorni. I robot giocattolo, che in apparenza assomigliano agli umani, divertono non solo i bambini, ma anche gli adulti. Macchine più serie ti permettono di esplorare le profondità degli oceani e le viscere della terra, dove l'accesso umano è ancora chiuso.
Mentre esplora e conquista la natura, l'uomo non può fare affidamento interamente su se stesso. La vita biologica è troppo fragile per questo. Il corpo umano non resiste a temperature critiche, pressione e radiazioni distruttive. Ecco perché gli sforzi degli scienziati odierni mirano a creare robot in grado di sostituire gli esseri umani in un ambiente potenzialmente letale. Tali macchine devono essere in grado di apprendere e trovare una via d'uscita da ogni situazione.
Prospettive per la creazione di robot intelligenti
Sulla strada per la creazione di una mente macchina, ci sono molti problemi complessi da risolvere e una serie di domande che hanno un significato non solo pratico ma anche filosofico a cui rispondere. Una persona rappresenta ciò che realmente è il suo intelletto? È possibile, in linea di principio, infondere vita e intelligenza in una struttura artificiale fatta di metallo e plastica? L'umanità rischia di finire sotto il dominio di robot che superano il loro creatore in termini di intelligenza?
Il problema di creare un robot intelligente oggi è allineato con le problematiche legate alla creazione dell'intelligenza artificiale. In questa direzione stanno lavorando duramente sia i principali centri di ricerca del mondo che i singoli appassionati. Sono già stati creati sistemi che possono facilmente battere anche i più potenti grandi maestri di scacchi. In arrivo dispositivi intelligenti che saranno in grado, secondo un programma prestabilito, di svolgere una serie di complesse funzioni domestiche e industriali, liberando una persona dalle operazioni di routine.
Ricercatori seri si stanno gradualmente rendendo conto che la copia cieca e dettagliata dell'aspetto e dei principi del pensiero di una persona non è molto promettente. Un robot meccanico non potrà mai raggiungere la stessa destrezza e destrezza di comportamento che può vantare una persona addestrata. Un altro modo è più promettente: la creazione di sistemi tecnici intelligenti, non simili nell'aspetto al loro creatore, ma volti a svolgere funzioni specifiche.
I principi del pensiero umano e dell'intelligenza dei futuri robot intelligenti potrebbero essere radicalmente diversi l'uno dall'altro.
Una delle direzioni più promettenti nella creazione di macchine intelligenti è il trasferimento della coscienza umana a un vettore materiale artificiale. In parole povere, i ricercatori sperano di ricreare la struttura del cervello umano da materiali moderni, per poi trasferire ad esso ciò che costituisce la base dell'intelligenza, compresa l'autoconsapevolezza individuale. Un tale blocco intellettuale, se, ovviamente, è possibile implementare un'idea così eretica, può diventare la base per la creazione di robot intelligenti multifunzionali capaci di pensare, sentire e persino … amare.