Il trasporto di merci via mare nel Nord è pieno di difficoltà. La spessa crosta di ghiaccio che ricopre la superficie dell'oceano impedisce il movimento delle navi, rendendo impossibile la normale navigazione. Per risolvere questo problema, usano navi ausiliarie - rompighiaccio. Queste potenti navi sono in grado di rompere la copertura di ghiaccio, creando passaggi per le carovane di trasporto.
Istruzioni
Passo 1
Da un corso di fisica scolastica si sa che un corpo immerso in un liquido subisce l'azione di una forza che spinge l'oggetto verso l'alto ed è pari al peso del liquido spostato. Un'ulteriore pressione laterale agisce su una nave nel ghiaccio, che può schiacciare una normale nave come un guscio d'uovo. Per questo motivo la sezione dello scafo del rompighiaccio è realizzata a forma di dado, e la linea di galleggiamento è realizzata al di sotto della parte più larga del rompighiaccio. Le forze che agiscono sul rompighiaccio cercheranno di spingerlo fuori senza schiacciarlo.
Passo 2
Le caratteristiche del design del rompighiaccio non finiscono qui. Un sistema di telai rinforzati e traverse è nascosto dietro la pelle ispessita del rompighiaccio. L'intero scafo della nave è diviso da partizioni stagne in diversi scomparti. La "cintura di ghiaccio" corre lungo la linea di galleggiamento, una striscia rinforzata in grado di resistere al ghiaccio duro.
Passaggio 3
A prua e a poppa dello scafo della nave c'è uno smusso dei contorni. Questo è stato fatto per rendere più facile per il rompighiaccio muoversi nel ghiaccio in modalità navetta, cioè avanti e indietro. Per superare l'attrito del corpo contro la massa di ghiaccio, viene utilizzato anche uno speciale dispositivo di lavaggio, che presenta piccoli fori attraverso i quali vengono pompate le bolle d'aria.
Passaggio 4
Il funzionamento di un rompighiaccio non è una semplice rottura del ghiaccio, come potrebbe suggerire il nome della nave. Va tenuto presente che la parte della nave che viene portata fuori dall'acqua e striscia sullo strato di ghiaccio cessa di bilanciarsi e aumenta di peso. Pertanto, è più conveniente per un rompighiaccio non tagliare il ghiaccio, ma romperlo con la propria massa. I movimenti della nave in qualche modo assomigliano davvero al lavoro di una navetta: il rompighiaccio si ritira e poi, con tutta la sua massa, piomba sul bordo della coltre di ghiaccio. L'energia dei colpi ripetuti consente di rompere efficacemente cumuli di diversi metri di spessore.
Passaggio 5
Gli inventori hanno pensato a come rendere ancora più efficiente il lavoro del rompighiaccio. I tentativi di sciogliere il ghiaccio o tagliarlo nella direzione del movimento della nave con dispositivi a forma di fresa non si sono giustificati. E poi è nata l'idea di cercare di non lavorare come una nave come mannaia, ma di usare il principio della lama di rasoio.
Passaggio 6
L'essenza dell'invenzione sta nel fatto che il rompighiaccio modificato è diviso in parti superficiali e subacquee, interconnesse da coltelli stretti e affilati. Un tale schema ridurrebbe significativamente il consumo di energia e accelererebbe il movimento nel ghiaccio. Finora, tali navi sono solo in fase di progettazione, ma hanno già ricevuto il nome di navi semisommergibili.