Quasi tutte le persone di professioni "attive" a volte devono saltare da grandi (o non così) altezze. Il salto in basso è uno degli elementi di base di una tendenza sportiva come il parkour e ha una tecnica di esecuzione rigorosa: se lo rompi regolarmente, puoi danneggiare in modo significativo le ginocchia.
Istruzioni
Passo 1
Considera la tua esperienza. Il corpo umano si abitua a saltare da un'altezza, come qualsiasi altra attività fisica. I numeri riportati di seguito sono uno standard per una persona senza esperienza adeguata, quindi, se cadere da un'altezza della tua stessa crescita non ti causa alcun disagio, puoi aumentare leggermente i valori proposti, orientarli da solo.
Passo 2
Inumidisci il carico. Se stai saltando perpendicolarmente al suolo (cioè, senza correre, dal bordo di una collina), il tuo obiettivo è estinguere la forza di gravità. Per ridurre leggermente l'altezza del salto, vai al bordo e fai uno squat completo, quindi spingi leggermente in avanti e salta giù. Nel salto, allungati di nuovo a tutta altezza e (cosa più importante) abbassa la punta del piede. Non atterrare mai su un piede pieno (idealmente, il tallone non tocca affatto il suolo), altrimenti tutta l'inerzia della caduta andrà alla colonna vertebrale. Atterra sulle punte dei piedi e piega le ginocchia fino a quando la pressione della caduta non è completamente estinta: al momento giusto puoi toccare il suolo con le mani, trasferendo lì parte del carico. La chiave per lo smorzamento è che non dovresti semplicemente piegare le gambe in modo floscio, ma contrarre i muscoli, come se si opponesse alla forza che ti "spinge" a terra. Quindi, alla fine, sembrerai una molla che si comprime sotto una certa forza.
Passaggio 3
Se c'è una certa accelerazione nella lunghezza, vai al rotolo. Se salti in una corsa, non sarà possibile ammortizzare semplicemente, poiché continuerai a essere portato avanti. Dopo aver toccato terra, sentirai due "forze": una ti tirerà giù, la seconda in avanti. Per compensare la pressione, devi continuare a muoverti ovunque tu sia e il modo più conveniente sarà una capriola. Dopo aver toccato il suolo, estinguerai parte dell'inerzia dovuta allo squat, ma "affondi" ancora più in basso, letteralmente sulla schiena. In questo caso, il vettore diretto in avanti ti darà l'impulso di non cadere, cioè di fare una capriola. Allo stesso tempo, viene usato un salto mortale militare, sopra la spalla, ma non acrobatico.