Se vieni attaccato, è meglio cercare di scappare, se possibile. Quando non è possibile salvarsi in questo modo, è possibile utilizzare tecniche speciali. Ricorda che i tuoi movimenti dovrebbero essere spontanei: nell'autodifesa, non solo la forza e l'abilità sono importanti, ma anche l'astuzia.
Tre opzioni per attaccare il nemico
Se ti trovi faccia a faccia con un uomo che decide di attaccarti, un calcio all'inguine è una buona opzione. Puoi battere con un ginocchio, una gamba dritta, un pugno. Se l'avversario ti afferra da dietro e ti abbraccia, puoi provare a raggiungere il suo inguine e colpire brevemente o stringere gli organi maschili sensibili nel palmo e premere con forza. Dopo un tale impatto, è improbabile che il nemico sia in grado di continuare l'attacco. L'opzione migliore in questo caso è scappare prima che torni in sé.
Se capisci che le possibilità di sconfiggere il nemico sono piuttosto piccole e che è improbabile che arrivi al suo inguine, puoi provare a usare due tecniche molto efficaci e dure: un colpo alla gola o al naso. Nel primo caso, devi colpire con il bordo del palmo, rapidamente e con forza, inoltre, preferibilmente non direttamente, ma ad angolo acuto. Dopo un tale colpo, almeno una persona tossisce molto forte, gli afferra il collo e per qualche tempo perde ogni interesse per te. Nei casi più gravi, quando il colpo è davvero forte, un tale attacco può portare alla perdita di coscienza. Un pugno sul naso è un'altra tecnica efficace che funzionerà anche se hai a che fare con qualcuno più grande e più forte di te. Devi colpire il naso dal basso verso l'alto con il palmo. Un buon pugno può rompere il naso di una persona e persino portare a un profondo knockout. Nel peggiore dei casi, se non colpisci così forte, l'attaccante perderà semplicemente l'equilibrio, cadrà e per un po' perderà il desiderio e la capacità di inseguirti.
Infine, se sei all'incirca alla stessa altezza del tuo avversario, prova a colpirlo forte sulle orecchie con i palmi delle mani. È importante che entrambe le mani colpiscano contemporaneamente. Un forte e acuto "battito di mani" in questo caso assorderà la persona e la farà perdere l'equilibrio. Se colpisci troppo forte, minaccia l'attaccante con danni ai timpani.
Due modi per proteggersi
Se vieni catturato, ovviamente non puoi scappare immediatamente: prima devi liberarti. Gli aggressori, specialmente quando si tratta di un uomo grosso, spesso afferrano la vittima da dietro con entrambe le mani. In questo caso, vale la pena provare a colpire l'attaccante con la testa in faccia, o piegarsi leggermente in avanti, afferrare i mignoli e piegarsi con forza. Tali tecniche infliggeranno un forte dolore al nemico e lo costringeranno a lasciarti andare.
Una delle opzioni più difficili è la situazione in cui la vittima viene afferrata da dietro per il collo. In questo caso, non dovresti usare immediatamente tecniche dolorose: l'avversario semplicemente stringerà la mano ancora più forte. Cerca di avvicinare il collo al gomito dell'attaccante in modo da poter respirare più facilmente. Afferra il suo polso con una mano per allentare la presa e con l'altra cerca di raggiungere l'interno della coscia dell'avversario e spingi forte. Quindi prova a voltarti verso l'aggressore e a colpirlo al collo, al mento o al naso.