L'economia, come ogni altra disciplina scientifica, ha le sue leggi e regole. Pertanto, l'attività di qualsiasi impresa può essere oggettivamente valutata da alcuni criteri che caratterizzano la sua attività imprenditoriale. Per questa valutazione viene spesso utilizzata la "regola d'oro dell'economia".
Attività commerciale dell'impresa
Posizione finanziaria stabile, elevata solvibilità dell'impresa, la sua posizione stabile nel mercato è in gran parte determinata dalla sua attività commerciale. È caratterizzato da molti indicatori specifici in base ai quali si possono giudicare i criteri qualitativi e quantitativi delle sue attività: il volume delle vendite di prodotti e servizi, l'ampiezza dei mercati di vendita, i profitti e il valore del patrimonio netto. L'attività commerciale di un'impresa è anche caratterizzata da indicatori quali il tasso di rotazione dei suoi fondi, la buona reputazione aziendale, il grado di realizzazione del piano secondo i criteri principali dell'efficacia della sua attività economica, il livello di efficienza nella l'utilizzo delle risorse disponibili e una crescita economica stabile.
Di tutti questi criteri, solo alcuni possono essere selezionati per giudicare con sicurezza l'attività di un'impresa con l'aiuto di ben note leggi economiche. Per questo, nella pratica mondiale, viene spesso utilizzato un modello chiamato "regola d'oro dell'economia".
Qual è l'essenza della "regola d'oro dell'economia"
Qualsiasi impresa, indipendentemente da ciò che produce - prodotti o servizi, opera in un ciclo chiuso: la produzione di prodotti e servizi - la loro vendita - realizzare un profitto - l'espansione della produzione di prodotti e servizi. La “Regola d'oro dell'economia” permette di valutare il potenziale economico di un'impresa attraverso tre criteri che caratterizzano questo ciclo. Utilizza indicatori come:
- Tbp - tasso di crescita dell'utile di bilancio;
- TV - temi di crescita dei ricavi (volume delle vendite);
- Тк - il tasso di crescita dell'importo delle attività, costituito dal capitale fisso e circolante dell'impresa.
Il criterio dell'attività d'impresa e dell'efficienza dell'impresa è il rapporto: Tbp > Tv > Tc > 100%, il che significa che il potenziale economico di questa impresa è aumentato rispetto al periodo precedente.
Quando si valuta l'attività commerciale di un'impresa, si dovrebbe tenere presente che il periodo per il quale viene effettuata la valutazione dovrebbe essere piuttosto ampio, poiché parte del profitto può essere investito non nella produzione rinnovabile, ma, ad esempio, in investimenti o nello sviluppo di un nuovo campo di attività, che pagherà solo dopo quel tempo. Il modo più semplice per convincersi della correttezza di questo modello, considerando le attività delle piccole industrie, ma l'esperienza economica esistente ha già dimostrato che è infallibilmente applicabile alle attività di qualsiasi azienda, indipendentemente dal volume del suo fatturato.