Voci di un imminente aumento dei prezzi degli alcolici e, in particolare, della vodka, sono circolate con insistenza negli ultimi sei mesi. Il capo medico sanitario della Federazione Russa, il signor Onishchenko, ha costantemente parlato della necessità di aumentare i prezzi dell'alcol forte e utilizzare questo aumento come una misura efficace progettata per ridurre il consumo di surrogati e alcol in generale.
Il signor Onishchenko ha a lungo affermato che il prezzo minimo per una bottiglia di vodka da mezzo litro dovrebbe essere di almeno 200-300 rubli, il che ridurrà la disponibilità di bevande forti per i giovani e servirà a rafforzare la salute della nazione.
Secondo il quotidiano Kommersant, il Servizio federale per la regolamentazione del mercato degli alcolici della Federazione Russa ha già preparato un progetto di prezzo minimo per le bevande alcoliche con una gradazione superiore a 28 gradi. Si prevede che a partire dal 1 luglio 2012, i prezzi della vodka aumenteranno in media del 28%. Se oggi il costo della bottiglia da mezzo litro più economica è di circa 98-100 rubli, a luglio il suo prezzo aumenterà a 125-128 rubli.
Inoltre, entro il 2015 è previsto un aumento significativo dell'accisa sugli alcolici. Oggi, per un litro di alcol, gli imprenditori pagano 254 rubli di accise all'erario, e in 3 anni questo importo sarà già di 500 rubli per bevande deboli, la cui composizione dell'alcol non supera il 9% e 600 rubli per bevande con una forza superiore al 9%.
Se usiamo calcoli aritmetici, quindi per una bottiglia da mezzo litro di vodka con una forza del 40%, l'accisa è attualmente di 49 rubli, mentre 23 rubli da una bottiglia con un prezzo standard di 150 rubli vengono trasferiti al valore aggiunto dello stato fatturato. Si scopre che circa il 48% del costo di una bottiglia viene detratto dalle entrate statali.
Quando dal 1 luglio 2012 l'accisa sarà aumentata a 300 rubli per litro, ciò comporterà un aumento del costo di una bottiglia di vodka da mezzo litro di 13 rubli e il suo prezzo medio sarà già di 163 rubli, mentre più di la metà sarà trasferita al costo del bilancio statale - 52%.
Tenendo conto dell'inflazione in costante crescita, si può prevedere che nel 2015 una bottiglia standard di vodka da mezzo litro costerà già circa 250 rubli e lo stato prenderà nelle sue entrate circa i 2/3 del costo del prodotto finale. Un tale aumento, ovviamente, comporterà un aumento della produzione di vodka "bruciata" e dei prodotti che ora vengono prodotti dalle distillerie domestiche.