Il concetto di "classe di pericolo d'incendio" differisce dalla "categoria di pericolo d'incendio", che unisce le caratteristiche della produzione. Il primo concetto integra il significato di quest'ultimo, e quindi la sua classificazione viene effettuata separatamente per ciascun elemento del sistema produttivo, per tutti i suoi componenti che possono causare e favorire il corso di un incendio.
Istruzioni
Passo 1
Distinguere tra classi di pericolo d'incendio, presentate separatamente da sostanze, materiali, attrezzature, cavi elettrici, elementi strutturali dell'edificio.
Passo 2
Ricorda che tutte le sostanze sono divise in 4 classi.
Nell'elenco degli elementi pericolosi per l'incendio di classe 1, includere aerosol esplosivi con un limite di concentrazione inferiore corrispondente alla reale minaccia di incendio o esplosione (inferiore a 15 g per metro cubo). Tali sostanze sono rappresentate da zolfo, colofonia, naftalene, polvere di torba, polvere di mulino, polvere di ebanite.
Passaggio 3
Nell'elenco delle sostanze pericolose per l'incendio di classe 2, includere aerosol esplosivi con un limite di concentrazione inferiore corrispondente alla reale minaccia di incendio o esplosione, compreso tra 15 e 65 g per metro cubo. Tali sostanze sono rappresentate da lignina, polvere di alluminio, fieno, farina e polvere di scisto.
Passaggio 4
Nell'elenco delle sostanze della 3a classe di pericolo, includere ancora più sostanze infiammabili. Si tratta di aerogel con un limite di concentrazione inferiore corrispondente alla reale minaccia di incendio o esplosione, che è superiore a 65 g per metro cubo. La temperatura di autoaccensione degli aerogel non supera i 250 ° C. Tali sostanze sono rappresentate, ad esempio, dall'ascensore, dalla polvere di tabacco.
Passaggio 5
Nell'elenco delle sostanze pericolose per l'incendio di classe 4, includere aerogel con un limite di concentrazione inferiore superiore a 65 g per metro cubo, con una temperatura di autoaccensione fino a 250 ° C. Si tratta, in particolare, di polvere di zinco e segatura.
Passaggio 6
Attribuire particolare importanza in termini di "classe di pericolo d'incendio" alla classificazione delle zone dell'impresa.
Definire un'area a rischio di incendio come un'area all'aperto, al chiuso, dove vi è una circolazione costante o intermittente di materiali e sostanze infiammabili.