Come Portare L'acqua In Un Setaccio

Sommario:

Come Portare L'acqua In Un Setaccio
Come Portare L'acqua In Un Setaccio

Video: Come Portare L'acqua In Un Setaccio

Video: Come Portare L'acqua In Un Setaccio
Video: I colori dell'acqua - Un setaccio molecolare 2024, Novembre
Anonim

L'espressione "portare l'acqua con un setaccio" significa perdere tempo, fare lavori inutili o impossibili. Tuttavia, questa impresa non è così disperata come potrebbe sembrare a prima vista.

Il setaccio non è solo un utensile da cucina
Il setaccio non è solo un utensile da cucina

La fiaba è una bugia, ma c'è un accenno in essa

Il compito di portare l'acqua in un setaccio si trova nei racconti di molti popoli. Ad esempio, in una fiaba russa, la matrigna caccia la figliastra fuori di casa e viene assunta come servizio da Baba Yaga, che ordina di riscaldare lo stabilimento balneare e attingere acqua con un setaccio. La ragazza viene salvata da una gazza che le grida "Glinka, Glinka". Di conseguenza, dopo aver ricoperto il fondo del setaccio con argilla, l'eroina affronta con successo il difficile lavoro.

In una fiaba inglese, la trama è molto simile: la matrigna vuole sbarazzarsi della figliastra e la manda in un lago nella foresta. La figliastra deve tornare a casa con un setaccio pieno d'acqua, senza versare una goccia lungo la strada. In soccorso arriva una rana che, in cambio della promessa di portarla in casa, consiglia di tappare i buchi del setaccio con del muschio e di spalmare il fondo con dell'argilla. Questa fiaba ha un lieto fine: la figliastra torna con un setaccio pieno d'acqua e la rana si trasforma in un bel principe al mattino.

Trame legate al trasporto dell'acqua in un setaccio si trovano anche nelle fiabe indiane, turche e italiane. E in molti casi, la capacità di portare l'acqua in un setaccio dimostra la purezza e l'innocenza dell'eroina. La prima di queste leggende può essere considerata il mito romano della Vestale Tuccia, la quale, in risposta a una falsa accusa, raccolse l'acqua dal fiume Vesta con un setaccio e la portò davanti a tutto il popolo.

È possibile portare l'acqua in un setaccio?

La prima cosa che viene in mente è aspettare l'inizio del freddo e trasferire l'acqua sotto forma di pioggia o neve. Ma cosa succede se la condizione non è quella di cambiare lo stato fisico dell'acqua? È possibile far fronte a questo compito?

Secondo i fisici - sì, puoi. A determinate condizioni:

- come suggerivano i personaggi delle fiabe, il segreto principale sta nel trattamento del fondo - non dovrebbe essere bagnato con acqua. Per fare ciò, il setaccio viene accuratamente ricoperto, ad esempio, con un sottile strato di paraffina, e in modo da non chiudere i fori;

- versare l'acqua nel setaccio con molta attenzione. Un forte getto d'acqua romperà il rivestimento protettivo;

- deve essere trasportato senza problemi, il setaccio deve essere tenuto rigorosamente in orizzontale e in nessun caso deve essere agitato.

Se conosci l'area del setaccio, nonché il numero e la dimensione delle sue celle, quindi, tenendo conto del coefficiente di tensione superficiale dell'acqua (α = 0, 073 N / m), è facile calcolare come molto liquido riuscirai a veicolare. Quindi, per trasferire un bicchiere d'acqua con un volume di 250 grammi, avrai bisogno di un setaccio con un'area di 0,1 m2. Nella sua parte inferiore ci saranno mille celle, ciascuna con un'area di 1 mm2.

Perché portare l'acqua con un setaccio?

Per gli antichi slavi, il setaccio non era solo un utensile da cucina. Gli furono attribuite proprietà meravigliose, considerato un simbolo di fertilità e una vita ben nutrita. E l'acqua versata dal setaccio è stata paragonata alla pioggia o alla luce del sole. Si credeva che potesse guarire dalle malattie e proteggere dal pericolo.

Tale acqua fu versata alle nozze dei giovani, e fu versata a terra, "affinché tutto continuasse e partorisse". I bambini venivano lavati attraverso un setaccio, spruzzati sugli animali domestici. Acqua usata versata attraverso un setaccio e predizione della fortuna. Molti detti e proverbi associati al setaccio sono sopravvissuti fino ad oggi. Anche se nel corso degli anni il significato di molti di essi è cambiato radicalmente.

Consigliato: