Sin dai tempi antichi, mezzi improvvisati, ad esempio sabbia e acqua, sono stati ampiamente utilizzati per combattere gli incendi. Ma gli estintori appositamente progettati per questo scopo funzionano in modo molto più efficiente con il fuoco. Dei molti tipi di estintori, i più utilizzati oggi sono l'anidride carbonica e la polvere. Questi dispositivi differiscono l'uno dall'altro nei principi di funzionamento.
Estintore ad anidride carbonica
Un estintore ad anidride carbonica è progettato per estinguere gli incendi di un'ampia varietà di sostanze, la cui combustione è impossibile senza accesso all'aria. Tali dispositivi sono ampiamente utilizzati nei vigili del fuoco, nelle imprese industriali, sono dotati di veicoli, appartamenti, cottage estivi e garage.
La base di un tale estintore è un cilindro di acciaio, in cui la sostanza attiva è ad alta pressione. Il dispositivo è dotato di una valvola di intercettazione e avviamento attraverso la quale viene rilasciata la pressione in eccesso. Per comodità di lavoro, l'estintore ad anidride carbonica ha una campana a forma di cono. La sostanza di lavoro dell'estintore è l'anidride carbonica.
Quando l'estintore viene attivato, l'anidride carbonica viene espulsa attraverso l'imbuto in pressione, formando una nuvola a circa due metri di distanza dal dispositivo. La campana è diretta alla fiamma nell'area del fuoco, cercando di garantire che sia fornita la più ampia area di copertura dell'oggetto con anidride carbonica.
Quando colpisce un oggetto in fiamme, l'anidride carbonica blocca il percorso dell'ossigeno. Il luogo di accensione viene raffreddato, il che impedisce un'ulteriore diffusione del fuoco e smette di bruciare. Un estintore ad anidride carbonica è particolarmente efficace nella prima fase di un incendio.
Estintore a polvere
Un dispositivo antincendio a polvere viene solitamente utilizzato per influenzare la combustione di liquidi infiammabili, ad esempio prodotti petroliferi. Un estintore a polvere è adatto anche per estinguere impianti elettrici, che sono problematici da spegnere con altri mezzi.
La composizione di un estintore a polvere comprende un cilindro per la conservazione della sostanza attiva e un dispositivo di blocco e avviamento. Il principio di funzionamento del sistema antincendio si basa sulla creazione di una pressione eccessiva all'interno del contenitore, seguita dal rilascio di una composizione estinguente che copre il luogo dell'incendio e interrompe la combustione dei materiali.
Diversi metodi sono usati per generare pressione. Esistono modelli che utilizzano manometri per scoprire la pressione all'interno del dispositivo. Questo design consente di controllare la funzionalità dell'estintore durante il suo stoccaggio a lungo termine. Sono presenti estintori a polvere secca con generatori di gas; viene creata una pressione in essi dopo aver estratto il controllo di sicurezza.
Un estintore a polvere secca è particolarmente efficace per eliminare gli incendi senza fiamma. Questi includono carta, legno, carbone, gomma, plastica e tessuti. Pertanto, estintori di questo tipo sono ampiamente utilizzati nelle industrie pertinenti.